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UMBERTO VINCENTI, L’universo dei giuristi, legislatori, giudici. Contro la mitologia giuridica, CEDAM, Padova 2003, pp. 210. | ||
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Sommario: Premessa; Res iudicatae e diritto giurisprudenziale romano: 1. Dall’opinio del giurista allo ius receptum, 2. Interpretazione dei giuristi e disputatio fori, 3. Interpretazioni dei giuristi, giudicati uniformi e certezza del diritto, 4. Interpretazioni dei giuristi ed opzioni dei giudici: il circuito di creazione del diritto giurisprudenziale romano; Introduzione a W Waldstein, Saggi sul diritto non scritto: 1. Il diritto non scritto nell’esperienza giuridica romana, 2. L’intuizione del giurista, 3. La compatibilita della regola con la natura del rapporto sociale, 4. Per la riduzione del diritto legale; La tendenza verso la codificazione nell’esperienza giuridica romana dei secoli IV-VI d.C.: 1. Introduzione, 2. Codici e codificazione, 3. L’esigenza della semplificazione sul finire del III secolo d.C., 4. La codificazione teodosiana, 5. Le compilazioni giustinianee, 6. Dal diritto giurisprudenziale al diritto legislativo e codificato, 7. Codici romani e codici moderni; Sull’argomento naturalistico: 1. L’astrazione dogmatica della scienza giuridica ottocentesca, 2. La creazione del diritto mediante osservazione della realtà, 3. Le figure giuridiche tradizionali, 4. Struttura del fatto e regola giuridica: un esempio, 5. L’argomento naturalistico come criterio interpretativo della legge; Intorno alla distinzione tra sistemi giuridici “aperti” e “chiusi”: 1. Il ragionamento decisorio nei sistemi chiusi, 2. Il case law negli ordinamenti codificati, 3. Le molte brecce dei sistemi chiusi; Dalla legge al caso: la tecnica della decisione nei sistemi legali: 1. Legge e caso nella prospettiva filosofica, 2. Scuola dell’esegesi e giurisprudenza dei concetti, 3. La sussunzione, 4. L’art. 12 disp. prel. c.c.: il criterio dell’interpretazione letterale, 5. Un esempio di sillogismo giudiziale, 6. Nel caso sta la sua regola, 7. Un carteggio tra Carnelutti e Ascarelli, 8. L’interpretazione della legge attraverso il caso, 9. La scansione casus-lex-interpretatio, 10. Argomentazioni reali e argomentazioni fittizie: l’esempio della sentenza n. 500/99 della Cassazione, 11. Sistema normativo, tradizione giuridica, gradimento sociale: le garanzie contro l’arbitrio giudiziale, 12. L’attività inventiva degli avvocati attraverso i casi concreti; Sistemi legali e criteri di decisione extralegali: 1. L’inadeguatezza della teoria normativa del diritto, 2. La prospettazione del fenomeno giuridico nella manualistica corrente, 3. Rinvii del legislatore a valutazioni extratestuali, 4. Orientamenti giurisprudenziali contro la legge, 5. Contrasti giurisprudenziali nell’applicazione della legge, 6. Intermezzo: l’esempio del comodato in diritto romano, 7. Il diritto immanente ai rapporti sociali, 8. Per la trasparenza delle decisioni giudiziarie; I nuovi tòpoi del giurista contemporaneo: 1. I luoghi specifici del ragionamento giuridico, 2. I luoghi della legge: combinato disposto, esegesi, sistema, 3. Caso, lectura legis, ius; Tra diritto e realtà: 1. Il diritto come “specchio della realtà”, 2. Legge, interpretazione, sentenza, 3. Il legislatore come interprete della realtà, 4. Leggi contro natura, 5. Il giudice interprete della realtà, 6. Sentenze contro natura, 7. Il giudice rivelatore dei miti giuridici, 8. Sentenze oracolari, 9. Il mito come mediatore di persuasione, 10. Sentenze innaturali e responsabilità dei giudicanti, 11. Intermezzo: danno esistenziale e miti correnti, 12. Sentenze pericolose; Giustizia celere e giustizia corretta: alcune anomalie del sistema italiano: 1. La lentezza dei processi: nihil sub sole novi, 2. Intermezzo: altre comparazioni consolatorie, 3. La celerità dei processi quale tópos retorico nel dibattito sulla politica giudiziaria, 4. Leggi, organizzazione amministrativa, operatori: l’importanza dei comportamenti delle persone, 5. La tempestività degli uffici giudiziari della Repubblica italiana, 6. Intermezzo: ritardi imputabili a giudici e avvocati, 7. Le responsabilità del legislatore, 8. Contro il formalismo giuridico, 9. I costi economici dell’ingiustizia, 10. I costi non economici dell’ingiustizia; Res e dominus: 1. La questione (o le questioni), 2. Al di là della fisicità delle res: il punto di vista dell’osservatore che intende conoscere, non sussumere, 3. Il caso della multiproprietà, 4. Il caso delle bande di frequenza, 5. Il caso dei siti internet, 6. L’essere della res sta nella sua utilizzabilità, 7. Dominus e res corporalis, 8. Nuove res e azioni tipiche, 9. Ancora sull’estensione delle tutele tradizionalmente spettanti al dominus, 10. Dominus e dominium, 11. Il dominium perduto, 12. Il dominium nelle narrazioni manualistiche, 13. Individualismo proprietario e nuda forma del dominium, 14. L’idolo delle forme nell’esperienza giuridica, 15. La tutela possessoria dei beni immateriali, 16. Intermezzo: la tutela possessoria dell’ambiente, 17. Per il superamento della nozione tradizionale di res; Appunti sul rinnovamento della didattica del diritto romano: 1. L’angoscia dei romanisti, 2. Il mutamento di paradigma della scienza giuridica contemporanea, 3. Corsi universitari e manuali didattici obsoleti, 4. Nuovi contenuti per le Istituzioni di diritto romano, 5. Nuovi contenuti per la Storia del diritto romano; Piccola introduzione alla metodologia giuridica (Discorso per gli avvcati): 1. Una definizione del metodo giuridico, 2. Il metodo dell’interprete nelle visioni del legislatore, 3. La relatività delle conclusioni giuridiche, 4. Metodo giuridico e retorica giudiziaria, 5. Interpretazione della legge e retorica, 6. L’ordine nel discorso giuridico, 7. L’invenzione degli argomenti, 8. I tópoi, 9. I tópoi nella società pluralistica, 10. Gli argumenta del caso concreto, 11. Le combinazioni del giurista. |