“EUROPA” E “NON EUROPA”.
ECONOMIA DI UN’IDENTITÀ ASSENTE
Paolo Becchi
Università degli Studi di Genova
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Nel numero presente, come anticipato in “Editoriale” la Sezione del “Pro et Contra” assume una caratura del tutto peculiare, per almeno due ordini di motivazioni.
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Innanzi tutto, per il tema. Di attualità, di certo. Ma non per questo di cangiante quotidianità, perché la c.d. “crisi” che molte economie (e, tant’è, almeno altrettanti ordinamenti giuridici) stanno attraversando è chiamata a riconoscere radici (identitarie, mitologiche, culturali) ben lontane dal quotidiano scandire degli apparentemente neutri dati finanziari, peraltro così oltremodo travolgenti da non poter essere assorbiti nel sempre più impotente arco di una giornata.
In secondo luogo, per lo stile. Giornalistico, forse. Ma non per questo meno aderente ad una ricerca proseguita nel tempo e meno forte dinanzi ad eventuali osservazioni e/o obiezioni che volessero, ça van sans dire, giustificare che il “re nudo non è”. E però, questo stile riesce anche meglio di altri a riconoscere il pulsare quotidiano di una “esperienza giuridica” mai statica e quindi sempre vigile dinanzi a (im)posizioni autoritarie, finanche tecniche ma non per questo neutre dinanzi ad opzioni ideologiche che le sorreggono.
Ad ogni buon conto pare doveroso avvertire il Lettore del dato che le “note” seguenti con la loro estemporaneità colgono nel segno di un fecondo “Pro et Contra”, poiché testimoniano il pass(at)o di un paradigma che fu e riconoscono il debito nei confronti di paradigmi che ancora non son riconosciuti, ma, probabilmente son da sempre esistiti.
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Per tutto questo la Rivista è riconoscente al Prof. Paolo Becchi dell’Università di Genova per aver desiderato offrire in questo numero testi già pubblicati in altre sedi, ma che in questa trovano una sequenza inedita, la quale, non solo per questo, dona ancor maggior luce a ciascuno dei contributi. (NdD).